Il recupero del patrimonio edilizio nel rispetto del Genius Loci è, nell’epoca attuale, una scelta significativa per la sopravvivenza dei centri storici, in contesti urbani che si dirigono verso la globalizzazione, penalizzando lo spirito dei luoghi. È questo il caso dell’intervento di risanamento conservativo con cambio d’uso da officina ad abitazione di un fabbricato di 260 mq disposti su tre livelli – due piani fuori terra e uno cantinato – nel centro storico di Faenza. L’immobile acquista un nuovo carattere: l’involucro mantiene le caratteristiche originarie e l’interno viene reinterpretato secondo le esigenze del vivere contemporaneo.

I due ampi locali al piano terra vengono uniti in un unico ambiente in cui living, pranzo e cucina si susseguono senza soluzione di continuità. In prossimità dell’ingresso troviamo il soggiorno, caratterizzato da due elementi architettonici importanti: la scala di collegamento con la zona notte – una scultura muraria bianca che emerge dalla parete in pietra – e il camino in ferro di colore ruggine, agganciato al soffitto.

Segue la zona pranzo, posizionata insieme alla cucina a vista nell’ambiente con soffitto a voltine di mattoni, la vera e propria area di lavoro dell’ex officina.

Le vecchie voltine in laterizio rinforzate da inserti metallici sono state recuperate per valorizzare gli elementi architettonici e simbolici della vecchia falegnameria, così come l’antico albero di trasmissione utilizzato per far funzionare i macchinari artigiani, sotto il quale è posizionata la cappa a mensola della cucina.

Gli arredi, rigorosamente su misura, nascono dalla combinazione di materiali diversi – metallici e lignei – abbinati in perfetto equilibrio con il contesto esistente. La pavimentazione di tutto il piano è realizzata in resina spatolata stonalizzata, le pareti sono tinteggiate di colore avorio. A rafforzare la fluidità degli spazi le ampie vetrate ad arco che rievocano gli ambienti industriali.

Al piano interrato, la vecchia cantina con volta a botte in mattoni e superfici in pietra viene convertita in taverna con un’ampia zona dedicata ai vini.

Le piante del progetto

Scheda progetto
Progetto
Alessandro Bucci Architetti
Progetto strutturale
Marco Peroni Ingegneria
Impresa
Ferrara Salvatore
Arredi su misura
Falegnameria Serasini Roberto Area 51
Fotografie
Pietro Savorelli
Costi
1.000 EURO/MQ: inclusi opere edili, idriche, elettriche e infissi – esclusi arredi
Il costo indicato è in euro, escluso Iva e forniture se non espressamente specificate
I permessi necessari
* Durata dei lavori: 12 mesi
* Tipologia di opera: SCIA, restauro e risanamento conservativo

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here