La consapevolezza sull’importanza di contenere l’impatto ambientale trova la propria espressione anche nel settore dei pavimenti che, dai materiali che li definiscono a quelli usati per la posa, diventano sempre più ecologici.

Che sia per gli interventi di ristrutturazione o nuova costruzione, per spazi residenziali o per luoghi di lavoro o di alberghi e ristoranti, l’attenzione verso il “flooring sostenibile” è in continua crescita, come dimostrano le nuove proposte dell’azienda e alcuni progetti inaugurati di recente. A seguire, alcuni esempi.

Il pavimento del flagship store di Deutsche Telekom in Marienplatz, a Monaco, è stato rivestito con Purline, di Windmöller, un pavimento di qualità in poliuretano a base di ecuran: un composito prodotto con materie prime rinnovabili come olio di colza o di ricino e gesso. “Il consumatore dà più importanza che mai a un attento modo di vivere e di lavorare”, spiega Annika Windmöller, partner del Gruppo Windmöller e responsabile della comunicazione aziendale. “La diffusa sensibilità ai problemi ambientali, l’aspirazione a un consumo responsabile e sostenibile, e il desiderio di benessere personale sono importanti motivi ispiratori della nostra attività, in cui i pavimenti ecologici sono protagonisti”.

L’azienda lituana Vielaris Art Parquet ha posato, per gli interni di un ufficio di Parigi, la serie Trio, un sistema di pannelli di parquet in laminato di betulla con strato di rivestimento in quercia. Le forme geometriche del triangolo, del diamante e del trapezio danno vita, su questo pavimento sostenibile, a un elegante disegno di forte impatto visivo.

 

Il ristorante “Panorama 2962”, ristrutturato sulla cima della montagna più alta della Germania, il Zugspitze, vede la presenza dell’azienda tedesca Raumausstattung Kraus, che ha partecipato ai lavori di rinnovamento con la posa di 800 m² di tavole di legno massello utilizzando prodotti ecologici di Uzin Utz. Per eliminare forze di tensione tra le tavole e il fondo, Raumstattung Kraus ha utilizzato Multimoll Vlies di Uzin, un sottofondo a basse emissioni.  Le tavole in massello di quercia dello spessore di 20 mm sono state poi fissate al sottostrato con un adesivo per parquet certificato “Angelo Blu”. Questo tipo di posa ha garantito il mantenimento di un ambiente sano privo di esalazioni di solventi, con la realizzazione di un pavimento in legno di grande qualità che valorizza l’accogliente arredo naturale del ristorante.

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