Due bagni che condividono la doccia. Questa la soluzione alle esigenze della committenza che desiderava mantenere entrambi i bagni, principale e di servizio, senza grandi opere murarie.
La soluzione “passante” crea due ambienti all’occorrenza separabili, rendendo la doccia a servizio di entrambi. Le pareti in vetro scorrevoli sono, infatti, dotate di un meccanismo di chiusura per isolare di volta in volta uno dei due ambienti. L’unica finestra presente fornisce in questo modo luce e aria naturali ad entrambi.
L’accesso dal corridoio di distribuzione della casa immette nel primo bagno, dotato di lavandino e wc, che diventa così la parte più “pubblica”, a servizio anche di eventuali ospiti.
Attraversando la doccia, si accede al secondo bagno, quello più privato, collegato direttamente anche alla camera da letto. Qui una grande vasca incassata in Quaryl consente il relax richiesto dalla proprietaria, godendo della luce esterna.
Lo scuretto alla base della parete dell’ampia vasca, fra il rivestimento verticale e il pavimento, riprende tecniche costruttive purtroppo abbandonate e invece valorizzate da questo progetto. Oltre a creare un distacco tra i diversi materiali, la rientranza permette di avvicinarsi alla vasca con i piedi, facilitando l’entrata (e le attività di pulizia).
I colori nelle nuance del grigio sono realizzati con un rivestimento in resina sulle pareti e piastrelle in grès porcellanato smaltato a pavimento, una rivisitazione moderna delle classiche marmettine con pattern realizzati con stampa digitale a freddo.
Il rivestimento in resina coincide in altezza al ribassamento illuminato sopra al lavandino e al ripostiglio in quota ricavato sopra al vano doccia.
Nicchie di varie dimensioni si intersecano ad occupare lo spazio tra i due bagni. L’intero vano centrale è realizzato in cartongesso, un materiale essibile e di rapida posa. Il multistrato marino delle pareti della doccia garantisce resistenza all’umidità mentre la doppia lastra del vano a soffitto assicura la resistenza ai carichi. La soluzione funzionale della doccia passante diventa l’elemento di sorpresa del progetto.
Scheda progetto
Progetto
Arch. Cinzia Galimberti
Fotografie
Cristina Fiorentini
Costi
2.500 Demolizioni parti divisorie, sanitari e rubinetterie (compreso trasporto alle pubbliche discariche)
8.500 Costruzioni tramezzi divisori, cartongesso, porte, assistenze murarie all’impianto elettrico e idraulico, tinteggiature
9.500 Impianto idrico-sanitario, formazione di punti di utilizzo, fornitura e posa di rubinetteria, sanitari, termoarredo, box doccia
1.500 Impianto elettrico, adeguamento impianto elettrico esistente e fornitura e posa faretti
22.000 TOTALE (I prezzi sono indicati in euro, escluse Iva e forniture se non espressamente specificate)
I permessi necessari
* CILA (Comunicazione di inizio lavori asseverata) per opere interne
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