Dal frazionamento di un appartamento di 130 m2 si ricavano due bilocali nei quali la maggior parte dello spazio viene dedicata alla progettazione di zone living accoglienti e luminose

L’esposizione su tre lati di un appartamento al piano intermedio di un piccolo condominio milanese, ha permesso di dividerlo per ottenere due bilocali di 65 m2 per brevi soggiorni, abbastanza simili nella disposizione e nell’arredamento. In uno di essi la cucina è parte del living, mentre nell’altro, al quale è stato riservato il corridoio preesistente a fronte di un bagno più piccolo, la cucina è racchiusa in una sorta di box. Si è reso necessario predisporre un nuovo bagno, in aggiunta all’unico esistente; inoltre, trattandosi di fatto di due nuove abitazioni, rispettare i requisiti previsti in fatto di isolamento acustico tra di esse, perciò al nuovo setto divisorio in muratura è stata sovrapposta, da un lato, una controparete riempita con materiale isolante. Arredi essenziali, porte a filo muro, armadi a muro chiusi da ante prive di maniglie e il bianco dominante fanno apparire gli appartamenti più spaziosi e piacevoli.

Il frazionamento

La nuova linea divisoria tra i due appartamenti (nel disegno evidenziata in grigio scuro) è stata concepita di sezione maggiore sia per accogliere gli impianti sia per fornire il necessario isolamento acustico tra le due unità; inoltre, è stata utilizzata come base per ricavare armadiature bilaterali nelle quali, oltre ai guardaroba, sono racchiusi la lavanderia e vari ripostigli per non sacrificare ulteriore spazio abitabile. Il bagno di una delle due unità, realizzato ex novo, è privo di finestra e il ricambio d’aria avviene per ventilazione forzata: il regolamento edilizio milanese, infatti, permette che nelle abitazioni inferiori a 70 m2 anche l’unico bagno possa essere cieco.

Sulla destra, la libreria realizzata in opera su struttura in profilati metallici rivestiti in cartongesso, chiusa da ante prive di maniglia, con sistema di apertura push & pull.
Nella foto, i lavori di demolizione dei divisori interni, a seguito dei quali sono poi stati definiti i nuovi ambienti delle due unità; in fondo, a destra del nuovo ingresso, verrà racchiusa la cucina, sotto la trave a sinistra verrà realizzato il setto divisorio tra i due appartamenti.
La zona relativa ai due bagni in cui verranno realizzati i controsoffitti: nel bagno cieco verranno nascosti, accessibili con botola, lo scaldabagno e la macchina per il raffrescamento (non essendoci balcone e non potendola collocare in facciata per regole condominiali); nell’altro il ribassamento servirà per il passaggio dei tubi della ventilazione del bagno cieco e per ricavare un ripostiglio per accessori che vengono utilizzati raramente.

Le zone giorno dei due appartamenti sono allestite con arredi praticamente identici: la cucina di uno degli appartamenti è integrata in una nicchia del living, si sviluppa in linea è un modello commerciale, mentre nell’altro la presenza di un maggior numero di finestre ha permesso di isolarla dal living ed è stata realizzata su misura. La struttura vetrata che la separa dall’ingresso è in ferro verniciato e vetri cannettati temperati, che filtrano la vista delle aree di lavoro dalla zona living, pur lasciando penetrare in profondità la luce naturale.
Tavoli, sedie e divano sono pezzi di Ikea, il pavimento è un parquet prefinito di Bauwerk.

Costi e permessi necessari

  • 60.000 opere edili
  • 9.000 opere da serramentista
  • 6.000 opere di falegnameria
  • 17.000 opere di idraulica
  • 7.000 opere di impianto elettrico
  • 15.000 forniture materiali
I prezzi sono indicati in euro, escluse Iva e forniture 
se non espressamente specificate 

I permessi necessari
* C.I.L.A. per manutenzione straordinaria con frazionamento in due unità immobiliari, presentazione di nuovo accastamento per due unità e produzione di due nuovi attestati di prestazione energetica (APE)

Progetto
P2A Design
Architetti:
– Alessandro Pasini
– Paola Renda

Fotografie:
– Andrea Fongo

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