Se pensate a mobili di cartone l’idea in astratto è di qualcosa di ecologico, sì, ma non certo accattivante. Invece l’architetto e designer Giorgio Caporaso con la sua EcoDesign Collection by Lessmore è riuscito a proporre una linea ispirata al design modulare, componibile e per elementi, dalle linee sinuose e dagli accostamenti inconsueti che si può ammirare all’interno di una delle due serre in acciaio e policarbonato posizionate in Piazza Castello.

Lo Studio Giorgio Caporaso, che già nel 2007 ha lanciato i primi arredi e complementi rivolti indifferentemente all’ambiente domestico, ai luoghi di lavoro e agli spazi e locali per lo svago e per il tempo libero, ha portato al Salone del Mobile una nuova finitura in foglia d’oro per l’iconica Chaise-longue X2chair. E’ una seduta che può essere poltrona o chaise longue, pensata sia per spazi interni che esterni coperti, realizzabile in cartone, legno (impregnato per esterni) e altri materiali in fase di sperimentazione: ergonomica e sensoriale, è resa ancora più accogliente dai vuoti stondati dei vani che possono contenere oggetti.

Di grande impatto anche un’inedita versione del tavolino, al tempo stesso contenitore e lampada,“Tappo”, che al suo interno contiene licheni scandinavi che vivono della semplice umidità dell’aria e che non devono essere annaffiati. Questo tappeto vegetale è inserito sotto il piano di appoggio trasparente del tavolino, creando un arredo che può portare un giardino in ogni luogo in cui è posizionato.

Nell’esposizione creata negli spazi luminosi e scenografici della serra anche “More Light”, un sistema d’arredo per interni ed esterni versatile e funzionale, disponibile in cartone o legno, con cui creare sgabelli, librerie, interpareti trasparenti o opache. Ogni mobile More Light non è mai uguale all’altro, grazie all’alto livello di personalizzazione consentito da una vasta gamma di materiali, colori, finiture e raffinate essenze di legno, e dalla possibilità di stampe con qualsiasi tipo di texture o motivo grafico su ordinazione, che gli attribuiscono un carattere sempre nuovo.

A completare la proposta del designer al Fuorisalone Less Chair: universale come le sedie tradizionali, è un’anti-diva che si lascia cercare senza imporre la propria presenza. Le linee inclinate convergenti delle gambe formano un cavalletto che sorregge solidamente il corpo della seduta reso ancor più confortevole dai suoi arrotondamenti che sono anche soluzioni funzionali. L’utilizzo di un materiale naturale come il legno (in essenze di rovere e teak, o altri) associato al cartone totalmente riciclabile crea un gioco di textures che conferiscono a Less Chair leggerezza e piacevolezza estetica, a bilanciare il senso di resistenza dato dagli spessori.

Giorgio Caporaso, EcoDesign Collection by Lessmore, Piazza Castello

 

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