La richiesta della committenza era di poter disporre dell’ufficio all’interno dell’abitazione, pur mantenendo un aspetto professionale negli ambienti.
L’abitazione è composta da una cucina abitabile, una camera da letto con angolo studio, una cabina armadio e un bagno che affacciano su un corridoio di distribuzione. Utile caratteristica dell’immobile: i soffitti molto alti.
Il locale cucina dovrà essere trasformato in ufficio, senza perdere la funzione di cucina. Si è pensato di inserire sulla parete dove attualmente risiedono gli impianti del gas e dell’acqua una struttura con porta scorrevole atta a nascondere o a rendere disponibile una mini cucina: il modulo che rimarrà sempre a vista sarà quello del frigorifero incassato in un armadio. Lo spazio rimanente viene diviso in due sezioni: a fianco del frigo si inseriscono lavello e fuochi di dimensioni minime, con pensili e basi, mentre l’altra metà sarà organizzata con una libreria per poter allocare anche eventuali stampanti.
La porta scorrevole, con il binario nel controsoffitto posizionato ad altezza di 2,40 m da terra, servirà a chiudere la parte cucina nelle ore lavorative e viceversa a chiudere la parte dell’ufficio nelle ore di riposo. La parte sovrastante alla porta scorrevole sarà utile come ripostiglio in quota.
La camera da letto sarà trasformata in sala riunioni, con tavolo ampio, libreria con divano e un mobile che contenga la televisione. In poche mosse il tavolo si trasforma in consolle, la libreria si apre e svela un letto matrimoniale riposto nello spessore della libreria, pronto all’uso.
Si ipotizzano, infine, altri due interventi: la costruzione di un controsoffitto in corridoio e un nuovo posizionamento dei sanitari in bagno.
Il primo ha la funzione di migliorare l’impatto visivo dell’ingresso, in quanto i soffitti alti nelle stanze aumentano la percezione di ampiezza, mentre i corridoi si percepiscono come locali più compressi. Inoltre, il controsoffitto può essere utilizzato come archivio. In quota, le botole di dimensione comoda sono state progettate sfalsate rispetto al piano del soffitto, facili da raggiungere e da aprire, colorate di tonalità differenti dalla base del soffitto per creare un effetto di “sfondato” e “a cassettoni”.
Infine, la ridistribuzione degli elementi e l’inversione del verso di apertura della porta in bagno, in modo che i sanitari non siano la prima cosa visibile quando si entra.