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Massimo Bottura, chef stellato, è stato recentemente insignito dell’Oscar della cucina mondiale: la sua Osteria Francescana è stata eletto miglior ristorante al mondo per l’edizione 2018 del World’s 50 Best Restaurants. Personaggio carismatico, impegnato nel sociale, Bottura è noto anche per il suo Refettorio Ambrosiano, progetto realizzato in collaborazione con Caritas Ambrosiana, lanciato nel 2015 in concomitanza con Expo, luogo di accoglienza e ristoro per persone in difficoltà. Il modello è oggi  replicato a Rio De Janeiro, a Bologna, Modena, Londra, Parigi e altre sedi sono in via di attivazione. A seguito di questa esperienza esperienza, lo chef, insieme alla moglie Lara Gilmore, fonda Food for Soul, associazione no profit volta a combattere lo spreco alimentare.

“La tecnologia può fare la differenza, per un cibo buono e sano che coniuga etica ed estetica. Un esempio? Stiamo lavorando a un’app che, collegata agli elettrodomestici, può segnalare quali alimenti sono in scadenza per evitare gli sprechi. Si tratta di un progetto rivoluzionario che poggia su basi del passato (le nostre nonne non buttavano nulla) e si proietta nel futuro”.

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