Nella ristrutturazione di un appartamento si presta solitamente poca attenzione all’impianto elettrico: spesso i nuovi abitanti non hanno le idee chiare su come arrederanno esattamente la nuova casa e, di conseguenza, su dove posizionare le prese elettriche e gli interruttori. Ciò rende necessario ricorrere a interventi e modifiche successivi, con conseguente e non trascurabile aumento dei costi. I disagi dovuti a una progettazione tardiva dell’impianto elettrico possono essere evitati agendo tempestivamente, prima di iniziare gli interventi di ristrutturazione. Per impianti semplici non è necessaria una progettazione particolare e sarà lo stesso elettricista a decidere con il proprietario le modifiche da apportare e il posizionamento delle nuove prese, preoccupandosi di realizzare un impianto a norma di legge.
Sarà importante decidere: dove si vogliono posizionare i punti luce a parete e/o sul soffitto; dove saranno collocate le singole lampade; dove andranno posizionate le prese di corrente. La posizione delle canaline per il passaggio dei fili deve essere riprodotta in un apposito schema, una planimetria vera e propria dell’appartamento, che dovrà essere conservata per poter intervenire con sicurezza sui cavi e tubi in caso di futuri interventi di manutenzione o ristrutturazione. Eseguendo tracce di dimensioni superiori al necessario si possono evitare costi imprevisti per la posa a posteriori di cavi, scatole di derivazione o contatori.
Prima di definire la posizione delle prese di corrente è opportuno avere già pronto il progetto dell’appartamento: il verso di apertura delle porte, la cucina e il bagno, e avere un’idea abbastanza precisa della futura disposizione degli arredi. Una volta concluso lo schema dell’impianto, si procede disegnando sulle pareti tutti gli interruttori, le prese e le scatole di derivazione previsti. Al termine, è bene verificare ancora una volta di non aver dimenticato alcuna presa e di avere inserito tutti i componenti nello schema di posa. Dopo che l’elettricista avrà realizzato le scatole portafrutti, ossia le scatole in cui sono alloggiati gli elementi di interazione dell’impianto (interruttori, prese, deviatori, eccetera) si consiglia di chiuderle con gli appositi coperchi prima di procedere all’esecuzione dell’intonaco. Alla fine dei lavori, l’elettricista è tenuto a rilasciare la certificazione obbligatoria con cui attesta che l’impianto è stato realizzato a regola d’arte, ossia che è conforme alla normativa vigente.
Sostituzione prese elettriche: le fasi dell’opera
Tempo richiesto: 1 ora
- Staccare l’alimentazione elettrica
Staccare l’alimentazione elettrica dell’abitazione prima di iniziare qualsiasi intervento sull’impianto. È sufficiente abbassare la leva dell’interruttore posto sul contatore o sul salvavita.
- Rimuovere la placca di rivestimento
Rimuovere la placca di rivestimento della scatola elettrica, solitamente a incastro, facendo leggermente leva con un cacciavite sul retro della stessa placchetta. Per altri tipi di placche si svitano le viti, laddove fossero presenti. In entrambi i casi occorre fare attenzione a non danneggiare la parte a vista della placca.
- Svitare il supporto metallico
All’interno della scatola deve essere svitato il supporto metallico sul quale si trova il frutto della presa elettrica, ossia il dispositivo che consente di utilizzare la corrente elettrica nel punto in cui è collocato.
- Svitare i cavi elettrici dal frutto
Dal frutto devono essere svitati i cavi elettrici, che, di norma sono: la fase di colore marrone, il neutro di colore azzurro e la terra di colore gialloverde. Verificare la sezione dei cavi, che non deve essere inferiore a 2,5 mm2, perché, in caso contrario, è necessario sostituirli. Una sezione dei cavi inferiore a 2,5 mm2 pregiudica la sicurezza e l’efficienza dell’impianto, perché i cavi di sezione non adeguata potrebbero riscaldarsi eccessivamente quando attraversati da corrente elettrica.
- Asportare la porzione di guaina di rivestimento
Con la forbice da elettricista, asportare la porzione di guaina di rivestimento e mettere in evidenza i conduttori di rame interni. Secondo la norma, i conduttori di fase e neutro devono essere avvitati rispettivamente nel morsetto superiore e inferiore del frutto della nuova presa, mentre il conduttore giallo-verde deve essere collegato al morsetto centrale della stessa.
- Reinstallare la placca nella cassetta
Verificare il corretto collegamento e reinstallare la placca nella cassetta. Riapplicare, infine, la mascherina di finitura.
- Provare il funzionamento della presa
A lavoro concluso, sollevare nuovamente la leva dell’interruttore dell’impianto e provare il funzionamento della presa.
- Aggiungere un frutto
In una cassetta già installata, è possibile aggiungere un nuovo frutto, se predisposto. Rimuovere la placca della presa e asportare il finto frutto distanziatore. Spostare i frutti già presenti, in modo che siano accostati da una parte, per installare il nuovo frutto in posizione laterale e facilitare l’inserimento dei ponticelli d’alimentazione, creati mediante spezzoni di cavo elettrico isolato. Dopo aver verificato il corretto collegamento, procedere alle fasi di fissaggio della placca e al ripristino della corrente.
Grazie per la spiegazione, mi è stata molto utile per creare i ponticelli tra i frutti della presa