La ristrutturazione della villa situata a Cesa, un comune campano nella Piana del Volturno, a metà strada tra Napoli e Caserta, ha interessato una superficie abitativa di circa 240 m², distribuiti tra un seminterrato, un piano rialzato e un primo piano mansardato.
All’esterno, la villa dispone di un giardino antistante e un’area posteriore dedicata al relax e alla convivialità, completa di piscina e solarium.
Questo progetto di ristrutturazione villa si è concentrato sulla riorganizzazione degli interni, senza in alcun modo intervenire sull’involucro e la sistemazione degli esterni.
L’abitazione vera e propria e il seminterrato disponevano già in origine di due ingressi separati: i precedenti proprietari utilizzavano il seminterrato come studio aperto al pubblico, ora è stato trasformato in una zona giorno supplementare destinata a trascorrere piacevoli serate con gli amici fuori dagli spazi privati. Qui è allestito anche uno spazio lavanderia.
Il piano terra è la zona giorno della famiglia, una zona molto luminosa e completamente aperta che comunica con la cucina, allestita in fondo, all’occorrenza separabile chiudendo un pannello scorrevole; al primo piano la zona notte, costituita da una camera padronale con cabina armadio, una camera doppia e una singola. Molte soluzioni d’arredo sono state realizzate da una falegnameria artigiana su progetto dello studio.
La zona d’ingresso è definita da un separè realizzato su progetto in continuità estetica con la libreria, con basi laccate a poro aperto sovrastate da una struttura a giorno in rovere naturale trattato con una finitura gloss opaca e abbastanza marcata, per un effetto tattile molto simile al legno vivo. Di fronte al separé, le ante a specchio della cappottiera fanno percepire uno spazio più ampio.
Al centro della scena il tavolo da pranzo Tulip di Eero Saarinen per Knoll e le poltroncine Sonny di Midj, su cui scende una composizione di sospensioni Glo di Penta Light. In tutta la casa i pavimenti sono in lastre lucidissime di grès porcellanato effetto marmo statuario da 240×120 cm.
Anche la cucina è realizzata su misura da falegnameria, in legno di betulla fenolico laccato a poro aperto con piano isola e schienale in quarzo resina.
Lo schermo TV è stato integrato nelle colonne, accanto a forno tradizionale e forno a microonde, protetto da un vetro traslucido a specchio.
L’illuminazione generale e decorativa è fornita da faretti incassati a filo del controsoffitto e da strip inserite in gole, oltre che dalle sospensioni Gio di Penta Light che sovrastano il piano snack in rovere collegato all’isola. La cappa è inserita a filo nel soffitto ribassato.
A lato del varco che si attraversa per entrare in cucina, in una nicchia con illuminazione integrata, è stata realizzata una singolare bottigliera con listelli di rovere a sezione quadrata fissati da dietro il pannello di fondo, così da apparire come sospesi.
I listelli della fila inferiore presentano in più una parte sagomata a omega che permette di custodire i bicchieri capovolti. Sotto di essa un altro elemento contenitivo della cucina.
Il divano angolare è molto ampio, la penisola che si estende fino all’estremità del separé permette di sedersi anche rivolti verso il tavolo da pranzo. Qui le lastre di marmo risalgono anche la parete laterale dove, per incassare la TV a filo della superficie e nascondere l’impiantistica, inclusa la retroilluminazione, è stata realizzata una controparete a sbalzo.
Attraverso una grande vetrata fissa che occupa quasi tutta la parete laterale si può contemplare il giardino avendo l’impressione di essere in veranda. La climatizzazione della casa è affidata a una pompa di calore aria-aria, attraverso griglie di emissione in alto e di ripresa in basso.
Il bagno a piano terra è stato riequilibrato come superficie, nello stato di fatto era un po’ troppo proteso verso il soggiorno; di fatto è semplicemente di servizio, ci sono soltanto vasi e lavabo, ma le finiture sono comunque conformi allo stile generale della casa.
Anche qui le lastre effetto marmo risalgono sulla parete dietro il lavabo, mentre le altre sono rivestite con lastre di colore grigio, sempre in grande formato.
La disposizione delle stanze è stata modificata perché quella preesistente non sfruttava al meglio la parte centrale, quella con maggiore altezza.
Si è fatto in modo di distribuire le camere attorno al disimpegno centrale, così che sia questo sia gli accessi ai singoli locali beneficiassero della massima altezza disponibile.
La camera padronale può contare su una cabina armadio molto spaziosa, dalla quale è separata da una porta vetrata in finitura bronzo reflex; le camere dei ragazzi dispongono anche di scrivanie per i momenti di studio.
Per il bagno della zona notte si è scelto di abbinare all’effetto marmo statuario del pavimento il nero marquinia dei rivestimenti, sempre in lastre di grès di grande formato. Il mobile con portasciugamani integrato che supporta i lavabi è realizzato su progetto dello studio.
L’area relax esterna è raggiungibile anche dalla cucina, scendendo dal terrazzino: la pergola è realizzata su misura con struttura e copertura in legno di abete e rivestimento verticale in doghe di WPC. La copertura, coibentata in previsione di rendere la pergola bioclimatica, integra un lucernario che rende ancora più luminoso questo spazio, il più vissuto della casa.
Di fronte al salotto, nel setto che lo separa idealmente dalla piscina, è integrato uno schermo TV; ci sono inoltre un tavolo da pranzo e una cucina, anche questa realizzata su misura in muratura con ante in legno di betulla fenolico per resistere alle intemperie. La pavimentazione in lastre di grès porcellanato effetto pietra arriva fino a lambire il bordo della piscina.
Il seminterrato è accessibile sia dalla zona relax esterna, attraverso la porta blindata a lato della cucina, sia dalla scala interna.
Si presenta come un ampio living per momenti di condivisione con gli amici in alternativa all’area esterna; la cucina è un modello di Veneta Cucine già posseduto dai proprietari e adattato alla nuova situazione con aggiunta di un modulo a colonna e illuminazione sottopensili, poi interamente riverniciata.
Il camino preesistente ha subito un semplice restiling ed è stata costruita una seconda finta trave speculare a quella che racchiude lo scarico dei fumi per motivi di simmetria.
La porzione di seminterrato a lato del vano scale è stata divisa tra un locale lavanderia e un bagno completo di doccia. La lavanderia, realizzata su misura, è configurata a L, con lavatoio incluso nel top, illuminazione del piano di lavoro integrata sotto i pensili e barra per appendini, elettrodomestici sovrapposti a vista, ampi spazi contenitivi anche per aspirapolvere e asse da stiro.
Nel bagno, il pavimento in lastre di grès è esteso alla doccia a filo: essendo le lastre di per sé lucide e scivolose, sono state incise superficialmente ottenendo un effetto a mosaico e il grip necessario a garantire l’utilizzo in sicurezza. Anche qui il pavimento effetto marmo risale a rivestire una parete, mentre per le altre sono state utilizzate lastre analoghe effetto corten.
Ristrutturazione villa con piscina | Superfici lucide e tanta illuminazione
P R O G E T T O
Manuarino Architettura Design Comunicazione
Arch. Salvatore Vicidomini
www.manuarino.com
O P E R E D I F A L E G N A M E R I A
Nodo Falegnameria Flegrea
F O T O G R A F I E
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