Ristrutturare un piccolo appartamento significa ripensare la distribuzione degli spazi, integrare cucina e soggiorno, valorizzare i materiali esistenti e ottimizzare ogni ambiente con soluzioni funzionali e luminose

Un fotografo professionista trova un appartamento a Milano nella zona che desiderava e con la metratura di cui aveva bisogno, ma la distribuzione interna presentava non poche criticità. Se, infatti, la metratura complessiva era poco al di sotto di 70 metri quadri, la distribuzione interna era poco funzionale, con un grande corridoio inutilizzato che separava bagno e cucina, da un lato, e soggiorno e camera da letto, all’estremo opposto. L’architetto Francesca Ferlazzo Natoli ripensa completamente il layout interno con un progetto che prevede modifiche sostanziali nella distribuzione al fine di ottimizzare lo spazio a disposizione. Ristrutturare un piccolo appartamento in questo caso significava ripensare da zero la disposizione dei vani, con una nuova organizzazione estremamente funzionale e con stratagemmi in grado di ottimizzare ogni centimetro disponibile.

Il progetto prevede la demolizione di tutti i tramezzi interni (non portanti) e lo spostamento sia del bagno sia della cucina.

progetto ristrutturare un piccolo appartamento

La demolizione della parete che separava il soggiorno dalla camera crea un unico ambiente che viene destinato alla zona giorno dalle dimensioni sufficienti per poter ricavare una fascia larga poco più di un metro verso l’ingresso destinata ai servizi. La cucina viene perfettamente integrata nel soggiorno con una soluzione ad angolo, progettata a misura, senza pensili. Questa scelta dimostra come ristrutturare un piccolo appartamento significhi anche integrare le funzioni principali senza sacrificare comfort ed estetica.

Il bagno trova la sua nuova collocazione in uno slargo esistente nel corridoio, precedentemente non sfruttato, e, in parte, nella fascia attrezzata. Al posto del bagno e della cucina originari, demoliti i tramezzi, viene a crearsi un’unica stanza dedicata, nella nuova configurazione, alla camera da letto.

Il corridoio, oltre a comprendere parte del bagno, è disegnato come una successione di piccoli ambienti che ne limitano visivamente la lunghezza: l’ingresso comprende una piccola zona relax con una poltrona e un tavolino; da una parte si apre al soggiorno e, dall’altra, attraverso una cabina armadio, si accede alla camera matrimoniale. Tutti gli infissi originari, in legno, sono stati sostituiti con modelli in PVC, mentre le porte, dal design caratteristico dell’epoca costruttiva, sono state recuperate. Questo approccio testimonia come ristrutturare un piccolo appartamento significhi valorizzare gli elementi esistenti e integrarli con soluzioni contemporanee.

Zona giorno

L’area con il divano affaccia direttamente sulla parete curva finestrata (bow window): la zona è delimitata da un armadio disegnato dalle progettiste con ante a specchio che ne amplificano le dimensioni e ospita anche una zona lavanderia che, in questo modo, rimane completamente invisibile.

Completa l’atmosfera un camino a bioetanolo dalla forma circolare, sospeso in posizione d’angolo. Di seguito, senza interruzioni, la zona dedicata al pranzo e la cucina: una soluzione su misura disposta ad angolo. Per non impattare in modo eccessivo sull’ambiente giorno, il layout non prevede pensili e un taglio a 45° smussa il volume delle basi sia verso la porta di ingresso sia sul lato verso le finestre.

Il frigorifero è stato sapientemente posizionato in una nicchia creata ad hoc in continuità con la fascia attrezzata che delimita la zona giorno, dimostrando ancora una volta come ristrutturare un piccolo appartamento richieda soluzioni personalizzate e grande attenzione ai dettagli.

Parquet originale in soggiorno e camera

Data probabilmente anche la forma degli ambienti, i due ambiti avevano una posa diversa: da un lato quadrotte con listelli accostati in parallelo alternate a 90° (l’attuale soggiorno), dall’altro a spina di pesce italiana nella posa tradizionale con il bordo a fascia e bindello (la zona pranzo con l’angolo cucina).

ristrutturare un piccolo appartamento

La porzione di pavimentazione mancante al di sotto del muro demolito è stata risolta con la posa di un parquet nuovo, ma in listoni a correre di larghezza pari allo spessore del muro a evidenziare, con discrezione, la diversa configurazione originaria.

Rifacimento completo dell’impianto idraulico

Scarichi e mandate dell’acqua sono stati spostati verso l’attuale soggiorno per permettere la nuova collocazione della cucina e del bagno.

Per fare questo, e garantire la pendenza necessaria (1,5-2% circa) delle tubazioni, è stata demolita la pavimentazione esistente in corridoio e nell’attuale camera da letto insieme a parte del massetto sottostante ed è stato realizzato un nuovo massetto che ha comportato l’innalzamento del piano di calpestio di un gradino (circa 15 cm) in corridoio e in bagno.

La pavimentazione originaria in piastrelle non aveva i presupposti per essere recuperata. Al suo posto è stato posato un pavimento gettato in opera, tipo microcemento, nei toni del grigio con effetto spazzolato.

Bagno

Il bagno è cieco, soluzione resa possibile dalla metratura dell’appartamento inferiore a 70 m2. Il locale è completo: un piccolo lavabo di design con una struttura di appoggio in metallo e uno specchio contenitore dalla forma allungata in posizione angolata caratterizzano l’ingresso; all’interno lo spazio per il bidet è stato risparmiato grazie a una soluzione WC con comodo doccino e la vasca, in parte incassata in una nicchia realizzata appositamente, è stata predisposta per poter essere utilizzata come doccia, completa di soffione superiore e doccino. Le pareti sono rivestite con piastrelle bianche 7,5×15 cm; il pavimento è in cemento gettato in opera.

Camere da letto e corridoio

La camera da letto occupa l’area in precedenza destinata a cucina e bagno. L’unione dei due ambiti ha permesso di avere una stanza con doppia finestra.

ristrutturare un piccolo appartamento

Il corridoio, ridotto della porzione che ora ospita il bagno, è stato ricalibrato per sfumarne la lunghezza. Una nicchia esistente è stata attrezzata con una piccola poltrona e un tavolino mentre, prima della camera, è stata predisposta una cabina armadio passante che riesce a sfruttare la larghezza per una fila di armadi a misura.

Il progetto illuminotecnico

Importanza rilevante ha avuto il progetto illuminotecnico studiato in funzione dell’esposizione delle opere del padrone di casa. Fotografie alle pareti e sculture che punteggiano sia la zona notte sia la zona giorno sono illuminate ad hoc grazie ad apparecchi incassati uniti a pochi e scelti elementi di design.

Aiuto determinante, la formazione di un sistema articolato di controsoffiti che, da un lato, aiutano nella definizione più proporzionata delle zone di servizio (bagno e corridoio) e delimitano l’altezza delle nicchie e della parete attrezzata in soggiorno, dall’altro ospitano faretti incassati indirizzati specificatamente sulle opere, senza produrre riflessi o fenomeni di abbagliamento.

L’intervento complessivo dimostra come ristrutturare un piccolo appartamento richieda non solo soluzioni spaziali intelligenti, ma anche uno studio attento della luce artificiale.

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Ristrutturare un piccolo appartamento | Il rifugio del fotografo

Progetto:

Studio Ferlazzo Natoli – Francesca Ferlazzo Natoli con Fiorella Maglianico

Impresa:

Azur Construct

Arredi su misura:

Sga arredamenti

Fotografie:

Roberto Patella e Luca Costa

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