Pavimenti e rivestimenti

Pavimento grès porcellanato | Effetti che imitano

Cemento, legno, marmo, ma anche metalli, pietre e vetro: la lavorazione del pavimento grès porcellanato non ha più confini e si presta anche a originali mix materici

Con formati che spaziano dal mosaico alle grandi lastre, spessori adatti a qualsiasi contesto (importanti per resistere a forti sollecitazioni e ridotti per integrarsi in qualsiasi ristrutturazione), la ceramica offre possibilità pressoché illimitate per rivestire superfici verticali e orizzontali. Un tempo utilizzate esclusivamente in bagno o in cucina, grazie ai progressi nella tecnologia produttiva che sempre più spesso si avvale del digitale, può essere ormai protagonista di ogni ambiente domestico, e anche all’esterno. Materiali innovativi le hanno sottratto l’egemonia nel mondo del bagno e della cucina, basti pensare ai solid surface o alle resine, ma forse lo stesso progresso tecnologico del settore produttivo ha aperto nuove strade ai materiali ceramici.
Durante una ristrutturazione, la scelta riguarda solitamente l’estetica, ma non deve prescindere dalle caratteristiche tecniche: formato, colore, texture e composizione andranno a caratterizzare molto l’ambiente. Al variare del formato varia anche la densità della trama delle giunzioni (fughe) tra le piastrelle, che diventa fitta se la dimensione della piastrella si riduce e più rada, meno visibile quindi, se il formato aumenta. Anche un eventuale decoro può diventare un elemento importante. Nel caso di piastrelle smaltate la gamma dei decori è praticamente infinita: grazie alla serigrafia, infatti, qualunque disegno, anche complesso e policromatico, e qualunque fotografia può essere realizzata sulla superficie di una piastrella. Decori in rilievo, ottenuti per pressatura, sono poi disponibili sia per le piastrelle smaltate sia non smaltate, e possono contribuire ad aumentare le prestazioni della lasta, la resistenza allo scivolamento, per esempio.
Infine, le caratteristiche prettamente tecniche: la durezza, la rigidità, la fragilità e l’inerzia incidono sulla resa finale e la resistenza nel tempo; anche la facilità di pulizia e la manutenzione della superficie dipendono da loro.
Da ultimo, la qualità del rivestimento è strettamente legata ai materiali necessari alla posa: sottofondo, strato legante e giunti costituiscono con la piastrella un vero e proprio sistema.

Ceramiche Refin

Quante piastrelle ordinare per un pavimento grès porcellanato?

Se si utilizzano piastrelle con giunti perpendicolari, alla metratura effettiva della superficie da rivestire basterà aggiungere solo il 5%; se i giunti sono sfalsati occorrerà aggiungere il 10%; se invece sono obliqui occorrerà aggiungere il 15%.
Conviene sempre fare un unico ordine perché è possibile che in un secondo momento il prodotto non sia perfettamente uguale (colore, texture, disegno).

La posa su un pavimento preesistente

Le lastre per pavimento grès porcellanato ultrasottili possono raggiungere uno spessore inferiore a 6 mm, per questo si prestano per essere sovrapposte a pavimentazioni esistenti senza rimuoverle; l’unico intervento che può rendersi necessario è la rifilatura della base delle porte e delle cornici coprifilo. La superficie però deve essere coesa, livellata e pulita; può risultare necessario eliminare la patina lucida con una soluzione acida che la renda leggermente ruvida per poi procedere alla stesura di un primer di adesione.

Attenzione ai grandi formati!

Le piastrelle di grandi dimensioni subiscono una distorsione termica durante la cottura direttamente proporzionale alla lunghezza della piastrella, per cui una volta essiccate presentano bordi non perfettamente lineari. Per evitare spiacevoli effetti visivi ne consegue che devono essere posate e accostate lasciando un’apposita fuga.

Glossario

  • Calibro
    Dimensione di fabbricazione delle piastrelle.
  • Tono
    Tonalità di colore che caratterizza un determinato lotto di piastrelle.
  • Piastrelle rettificate
    Piastrelle molate ai bordi in modo da renderle squadrate e poterle posare minimizzando la distanza tra le lastre.
  • Monocottura
    Piastrelle smaltate, formate per pressatura, che subiscono un solo processo di cottura (supporto e smalto contemporaneamente). Per interni ed esterni.
  • Monopressocottura
    Prodotto ceramico in cui smalti e argille vengono pressati a secco; l’elevata temperatura di cottura garantisce elevate qualità di durata e resistenza.
  • Bicottura
    Piastrelle prodotte con doppia cottura, la prima per il biscotto (supporto) e la seconda per lo smalto. Per i rivestimenti di pareti.
  • Grès porcellanato
    Ceramica a pasta compatta e dura, colorata, non porosa, ottenuta per pressatura. Ottima per pavimenti e rivestimenti.
  • Terzo e Quarto fuoco
    Piastrelle con decorazioni eseguite a strati successivi per le quali sono necessarie tre o quattro progressive cotture.
  • Classe di scelta
    Parametro che caratterizza la fornitura. La 1° scelta è regolata da svariate norme, che riguardano, per esempio, i difetti di aspetto: non sono ammesse più di cinque piastrelle difettose ogni cento. Le altre scelte (la seconda, la terza, commerciale, resa forno ecc) sono di qualità inferiore e possono contenere un numero maggiore di difetti.

Geometrie tridimensionali

Forme, disegni, linee che rimandano alla tradizione ornamentale della ceramica si arricchiscono di profondità e regalano dinamismo alle superfici, non senza l’aiuto di delicati effetti cromatici che rendono prezioso l’insieme

Una serie di moduli in grès porcellanato che prende il nome da una celebre tecnica di scrittura e trae ispirazione dal processo creativo alla sua base. Cut-up è una collezione di moduli 14x42 cm da 8,5 mm di spessore che si presentano preincisi e stuccabili e con superficie catatterizzata da porzioni con diverse texture. Dopo la posa, da effettuarsi a correre sfalsata, i moduli vengono stuccati vengono stuccati e non sono più leggibili come elementi separati, la superficie diventa una combinazione di elementi, forme e dimensioni differenti. Nato negli anni ’20 con il poeta dadaista Tristan Tzara, il cut-up è una tecnica che consiste nel tagliare fisicamente un testo, lasciando intatte parole o frasi; i vari frammenti vengono in seguito giustapposti in modo diverso dando vita a un nuovo testo. Mosaico+more
Nate dall’unione di ceramiche e grès porcellanato, le linee Mare e Aquarella della Signature Collection di Rak Ceramics coniugano un gusto sobrio ed elegante al desiderio di movimento e profondità. Che si tratti di un’alternanza ritmata tono su tono o di onde in rilievo, la resa non perde l’uniformità della superficie anche grazie al formato 30x90 cm. RAK Ceramicsmore
Precisi microrilievi tratteggiano la superficie, messi in risalto dalla finitura dello smalto che enfatizza la forma del motivo decorativo con un effetto luminoso. 3D Wall Carve nasce dall’alchimia tra creatività, innovazione e capacità industriale e amplia la 3D Wall Design di Atlas Concorde. All’origine della nuova collezione c’è l’antico saper fare degli artigiani dell’intaglio, capaci di imprimere la vita della natura sulla pietra per la creazione di superfici ceramiche tridimensionali che uniscono all’estetica di forte impatto i vantaggi del rivestimento ceramico in pasta bianca. Caratterizzate da disegni astratti o da pattern sinuosi, scolpiti e valorizzati dalla luce naturale o artificiale, le pareti diventano protagoniste degli interni. Atlas Concordemore

Trame di luce

Macro decori o motivi raffinati, giochi di chiaro scuri e trasparenze che segnano delicatamente la superficie, ispirazioni dal passato che dialogano con la luce per dar vita a texture cangianti. Il decoro in ogni sua forma e capacità evocativa contamina la ceramica disegnando superfici con le quali arredare sartorialmente pareti e pavimenti

Una sperimentazione in cui segni grafici, “stemperati e affondati nella materia”, conferiscono allo spazio architettonico una formalità espressiva unica e personale; uno stile dinamico e versatile, dove i decori sono intrecciati al colore. È Timeline di Ceramica del Conca arricchita del nuovo pattern Botanical, espressione di una natura in movimento e dai tratti rarefatti, pensato per vivere in armonia anche con superfici piene e risolute. Il decoro Botanical va così ad affiancarsi al Seventy-nine, la cui trama ricca di sfumature ricorda un mix imperfetto tra un tappeto e una carta da parati. La collezione comprende diversi formati, dal più piccolo 30x60 alle grandi lastre di dimensione 120x260 cm. ceramica del concamore
Il muro di mattoni rappresenta il simbolo di un’estetica nata dal recupero degli edifici storici dei centri urbani. Un’icona che oggi, reinterpretata in grès porcellanato, diventa uno strumento di interior design, versatile e creativo, per rivestimenti interni ed esterni. Composta da tre differenti collezioni (Nuances, Muretto e Petra) con texture naturale, lucida o satin, Brickworks è la nuova gamma di decori in grès porcellanato da abbinare a qualsiasi lastra ceramica di Casalgrande Padana ad effetto cemento, marmo, metallo, legno o pietra. Casalgrande Padanamore
Una superficie poliedrica con inediti effetti cangianti che attinge a sensazioni tattili e visive legate a uno stile di vita metropolitano e a memorie del mondo dell’industria e della capacità di fare, modellare, plasmare la materia. Da un’attenta ricerca nasce Blade, la nuova collezione di Panaria Ceramica con un’estetica ispirata all’affascinante effetto del metallo. In virtù dei suoi 3,5 mm di spessore, Blade si presenta come una lama materica utile anche per rivestire volumi (cucine, librerie, scrivanie…). Quattro le varianti colore disponibili: Petrol domina la componente del grigio scuro in cui a tratti si riconoscono effetti ruggine; Chrome restituisce l’idea di una lamiera leggera, dai toni più tenui, in grado di donare luce agli spazi; Oxide è la variante più chiara, un bianco polveroso di grande impatto; Essence, con rimandi al verde rame; e infine Rust, con toni caldi e ossidati per un effetto vintage. Alle cromie, si aggiungono tre diversi decori: Inlay, eleganti intrecci per una rivisitazione contemporanea della carta da parati; Hive, la trama a nido d’ape più diffusa tra le superfici metalliche da rivestimento; e Katana, una decorazione con effetto grafico 3D per donare profondità alla superficie. Panaria Ceramicamore

Trend Materici

Legno e cemento, ma anche metalli e pietre: materiali naturali o artificiali reinterpretati nelle finiture che li caratterizzano. Proposte cariche di sfumature raffinate che coniugano estetica e qualità prestazionale

Lasciandosi ispirare dalla creatività e dall’arte scultorea dei battilastra con Foil, Ceramiche Refin ha voluto realizzare una linea in cui si scorgono i riflessi antichi e raffinati di una tradizione legata al mondo dell’automobile: la collezione vuole rappresentare la perfetta sintesi tra la potenza espressiva del grès porcellanato e il fascino dei metalli modellati a mano. Declinata nelle varianti Aluminium, Titanium e Burnish, è ricca di rimandi alla tradizione artigiana e alle sue caratteristiche più evidenti, come graffi e particolari lucentezze. Ceramiche Refinmore
Linee dense di trame e di contrasti cromatici in grado di esprimere intensamente le qualità del marmo, un materiale senza tempo ma mutevole grazie alle sue venature sottili e ramificate. Allure è la nuova collezione di Cotto d’Este che racchiude tutta la sua essenza proprio nel nome. Le suggestioni di marmi provenienti da mondi diversi vengono proiettate su grandi lastre sottili in Kerlite che consentono alle venature di scorrere senza interruzioni, con trame profonde e superficiali al contempo, a parete e pavimento. L’ispirazione della linea spazia dalla purezza dei marmi di Carrara sino alle tonalità più intense dei materiali estratti dalle Alpi Orobie, attingendo anche da terre lontane come il Brasile, dove le cromie spiccano movimentate da un vigore irregolare. Cotto D’Estemore
Dettagli e imperfezioni riprodotte con precisione grazie alla stampa digitale Sublime Sync, che assicura l’incastro tra grafica e struttura, e la tecnologia StepWise che unisce morbidezza al tatto e profondità a un’elevata resistenza allo scivolo. Un’interpretazione inedita di un materiale che ha scritto la storia nella linea grès Mystone Travertino di Marazzi. Navona, Classico e Silver: tre colori (beige chiaro, crema, grigio chiaro) incontrano tre grafiche per riprodurre pietre diverse per aspetto e sensazione, con due possibilità di decoro (Classic e Botanic). Tre mosaici e quattro formati - 90x180, 60x120, 60x60, 30x60 - si prestano ad accostamenti e contrasti di tonalità e geometrie, per rivestire pavimenti e pareti di spazi moderni ed eleganti. Marazzimore

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