La sorprendente trasformazione di un monolocale metropolitano
L’intervento
Una bottega adibita a magazzino di 23 mq, con ingresso su un cortile attrezzato a verde, è stata trasformata in un monolocale pratico e funzionale, dotato di ogni confort. La sostituzione del soppalco esistente con un elemento più proporzionato, impostato a quota 2,40 m, ha consentito di ricavare un blocco funzionale contenente gli ambienti di servizio e una zona notte riservata ed accogliente, mentre arredi su misura consentono di massimizzare l’uso degli spazi.
Eleganza e ricercatezza sono i caratteri di un appartamento monolocale in via Vallazze a Milano, ricavato all’interno di un locale adibito a magazzino, al piano terra di uno stabile anni 20 con cortile attrezzato a verde. Un intervento di ristrutturazione, attento e scrupoloso, ha permesso di cambiare la destinazione d’uso dell’immobile, trasformandolo in un ambiente in grado di soddisfare le richieste del vivere contemporaneo: una machine à habiter dotata di ogni comfort.
L’inserimento del soppalco solo su una parte del monolocale ha consentito di realizzare uno spazio arioso in cui convivono più funzioni: quelle dedicate alla zona giorno sono lasciate a vista in un articolato open space, mentre la zona notte e i servizi sono stati disimpegnati grazie alla realizzazione di un blocco attrezzato in grado di distribuire su due livelli questi ambienti più riservati. Al piano terra una porta scorrevole nasconde il bagno, mentre il piano alto del mezzanino ospita la camera da letto: uno spazio essenziale, attrezzato con un materasso poggiato direttamente sul pavimento e un capiente armadio a tutta altezza con ante scorrevoli. Il letto-soppalco, raggiungibile con una scala a pioli, sembra essere stato suggerito dal mondo nautico, mentre i tessuti dai toni naturali, che rivestono il materasso utilizzato come un futon, e gli arredi dalle linee essenziali creano un’atmosfera intima e minimalista in perfetto stile zen, sottolineata dall’illuminazione radente a parete, affidata a un pannello a led dimmerabile. Una camera pensata come un rifugio che si relaziona con la casa in modo fluido e leggero, a riparo dal caos della quotidianità urbana. Il risultato è uno spazio ben calibrato, percepibile nella sua unitarietà sin dall’ingresso, in cui le soluzioni salva-spazio hanno consentito la formulazione di un programma funzionale in grado di rispondere in maniera sartoriale ai bisogni dell’individuo che lo abiterà.
PROGETTO E DIREZIONE LAVORI
Martina Margaria - Milano Abita
FOTOGRAFIE
Fiammetta Regis
Questo progetto è stato pubblicato sul numero 5/2017 di Come Ristrutturare la Casa (leggi qui un estratto della rivista). Per conoscerne i dettagli con i costi e vedere le planimetrie, acquista la rivista.