Progettato da Wasp e realizzato usando la nuova stampante 3D Crane Wasp in collaborazione con RiceHouse, il progetto Gaia rappresenta un nuovo traguardo dell’architettura verde. Stampata in 3D con materiali naturali provenienti dal territorio circostante, Gaia vede la terra cruda come principale legante della miscela, composta da materiali naturali di scarto provenienti dalla filiera produttiva del riso e scelti per comporre murature particolarmente efficienti dal punto di vista bioclimatico e di salubrità degli ambienti.
Per la realizzazione di Gaia, RiceHouse ha fornito le fibre vegetali attraverso le quali Wasp ha sviluppato una mescola composta per il 25% da terreno prelevato in sito (30% argilla, 40% limo e 30% sabbia), per il 40% da paglia di riso trinciata, per il 25% da lolla di riso e il 10% da calce idraulica. La mescola è stata impastata attraverso l’uso della molazza, in grado di rendere il composto omogeneo e lavorabile.
Un progetto innovativo, dunque, da usare come punto di partenza per suggerire le potenzialità della stampa 3D abbinata alle risorse presenti sul territorio agricolo, con l’obiettivo di garantire livelli minimi di impatto ambientale senza limiti verso la creatività in termini di soluzioni progettuali.
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