Complemento naturale di EuroCucina, a FTK (Technology For the Kitchen) andrà in scena una tecnologia responsabile, inclusiva e connessa per un futuro più sostenibile. Dal 7 al 12 giugno a Fiera Milano a Rho, padiglioni 9-11 e 13-15.
Non c’è dubbio: avremo sempre più elettrodomestici sostenibili. E, proprio per questo, molto intelligenti, avendo il compito di minimizzare l’impatto delle attività domestiche quotidiane sull’ambiente e contribuire a migliorare il nostro stile di vita e la nostra salute. È questo quanto ci racconterà l’8a edizione di FTK (Technology For the Kitchen), l’evento collaterale di EuroCucina che si propone come momento privilegiato di riflessione sulla tecnologia da incasso e le cappe da arredo attraverso la presentazione di prodotti innovativi, prototipi e concept di quello che sarà l’arte del conservare e del cucinare. In questa edizione, la tecnologia sarà sempre più responsabile e resiliente, umana, intuitiva, accessibile e facilmente integrata e integrabile all’interno delle nostre vite. 39 sono i partecipanti distribuiti su oltre 11.000 mq nei padiglioni 9-11 e 13-15.
A quattro anni dall’ultima esposizione, complici la dominante mediaticità del cambiamento climatico e della pandemia da Covid-19, la storia più rilevante che le eccellenze del settore ci racconteranno sarà il loro impegno a beneficio dell’ambiente. Verremo così a sapere quanto sia diminuita l’impronta ambientale della produzione, degli imballaggi e della logistica, quanti materiali riciclati vengano utilizzati, oggi, non solo nel packaging ma anche nell’elettrodomestico, di quanto sia stata estesa o sia estendibile la vita dei prodotti e cosa succede loro al momento dello smaltimento.
Elemento fondamentale di questi racconti di resilienza sarà l’effettivo risparmio energetico dell’elettrodomestico e la sua capacità di efficientare le attività e rendere sostenibile il proprio utilizzo da parte del consumatore, attraverso, ad esempio, un’illuminazione intelligente o porte di vetro che migliorano la visibilità all’interno del frigorifero per aiutare a ridurre lo spreco di cibo, o grazie a un’intuitiva interfaccia che ci suggerisce opzioni sostenibili nell’uso del forno o scelte di risparmio idrico nella lavastoviglie. Altra tendenza, di cui si parlerà molto, è la possibilità, per la maggiore parte degli elettrodomestici, di assicurare una profonda igienizzazione e programmi ad hoc di pulizia.
Per consentire che tutto questo avvenga realmente, vedremo elettrodomestici che si connettono senza soluzione di continuità, dotati di Intelligenza Artificiale per semplificare la gestione della casa e fornire informazioni che possono venire elaborate e incorporate nei diversi aggiornamenti dei software, mettendo gli utenti al centro di un processo di sviluppo che consente di adattare le soluzioni dell’elettrodomestico alle esigenze del singolo proprietario. A medio-lungo termine, la proposta dei maggiori player sarà una vera e propria Smart Home che garantisce l’interoperabilità degli elettrodomestici perché si possa usare frigorifero, forno, lavastoviglie, piani cottura e quant’altro, anche di brand differenti, accedendo a piattaforme e applicazioni comuni sul proprio smartphone o dalla televisione.
Per costruire un futuro migliore, alcuni produttori si sono resi conto di dovere fare un passo in più rispetto alla sola sostenibilità. Si inizia, allora, a parlare di accessibilità e inclusività, di come rendere la tecnologia più umana, intuitiva e facile per tutti, per esempio attraverso comandi vocali e l’etichettatura Braille. In quest’ottica, è stata progettata la prima lavastoviglie al mondo che solleva il cestello inferiore all’altezza desiderata con un semplice gesto, garantendo un accesso semplice e non faticoso alle stoviglie, evitando l’atto del piegarsi.
Questi articolati storytelling si concretizzeranno in collezioni di prodotti – da quelli per la refrigerazione e il congelamento a quelli per la cottura e l’aspirazione – dalle prestazioni di ultima generazione, per ottenere il meglio in fatto di risultati, minimizzare i consumi, accrescere la qualità della vita e aumentare la longevità degli apparecchi.
Ecco, allora, che nel futuro prossimo ci sarà spazio per frigoriferi in grado di settarsi in automatico, garantendo prestazioni notevoli a costi ridotti, che permettono di guardare all’interno attraverso un pannello di vetro trasparente che funziona da display e permette anche di consultare ricette per evitare lo spreco degli alimenti, capaci di avvisare quando i prodotti scadono o mancano grazie a un tracciamento visivo e di fare la spesa online autonomamente; forni che eseguono automaticamente le cotture più corrette e bilanciate dal punto di vista nutrizionale; frigorifero e forno si “parleranno”: il primo riconoscerà gli ingredienti a disposizione, il secondo selezionerà una rosa di ricette da cucinare. Le lavastoviglie permetteranno consumi ancora più contenuti e tempi dimezzati, gestione in remoto e comfort ergonomico.
Miglioreranno anche professionalità e multifunzionalità per conservare e cucinare i cibi con le stesse tecniche e tecnologie a disposizione degli chef stellati. Vedremo apparecchi casalinghi che rispettano e mantengono proprietà nutritive, consistenze, sapori, colori e profumi dei cibi, bilanciando temperature, umidità, potenze.
Non meno importante sarà il contenuto estetico dei prodotti presentati: ergonomia, materiali, colori, bellezza saranno tratti imprescindibili delle soluzioni proposte, sempre più orientate a un design personalizzato e personalizzabile per offrire ai consumatori elettrodomestici che soddisfino tutte le esigenze di gusto e stile.
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