Riorganizzare l’appartamento per godere della luce naturale in ogni ambiente della nostra casa è un bene inestimabile. A volte la soluzione sembra complicata, in realtà, spesso, è a portata di mano seguendo l’occhio di un progettista esperto che riesce a individuare l’intervento più adeguato.
In un immobile degli anni ’30 di circa 200 mq, ad esempio, “l’operazione luce naturale” si è concentrata progettando un nucleo centrale chiuso al posto del grande atrio di ingresso per ospitare un bagno e una lavanderia, che non hanno necessità di illuminazione diretta.
La luce, proveniente dalle finestrature sui quattro lati dell’appartamento, può ora penetrare in ogni ambiente. Il nuovo volume centrale, trattato con intonaco di calce naturale lasciato a vista, è stato incorniciato da un ampio ribassamento del soffitto nella zona di distribuzione.
Per la realizzazione dell’interruzione tra il ribassamento e il volume centrale, si è reso necessario porre in opera una trave reticolare che fungesse da sostegno alla soletta portante del controsoffitto. La trave – l’elemento tecnicamente più complesso dell’intervento e costituita da elementi in legno e connessioni e tiranti in acciaio – è direttamente ancorata alla struttura portante del fabbricato.
La nuova distribuzione ha proposto la suddivisione tradizionale fra zona giorno e zona notte, prima non presente, riservando alle camere l’affaccio a sud, che permette di risvegliarsi naturalmente con la luce dell’alba.
Un’ampia porta scorrevole apre dal disimpegno ribassato alla zona notte: lo sguardo si focalizza sul blu dei rivestimenti del bagno e la luce da volume diventa colore. È questa la nota caratterizzante di tutti i locali di servizio, dove i rivestimenti ceramici di diverse dimensioni e colori sono declinati per ritmare la decorazione dei rivestimenti e concentrare l’attenzione sui punti focali. Già impiegato nell’appartamento originario, il rovere viene riproposto nelle pavimentazioni e per serramenti, al fine di garantire un ambiente caldo e omogeneo.
Il passaggio dalla zona di servizio della casa – cucina, bagno e lavanderia – agli ambienti di soggiorno è segnato dall’innalzamento del pavimento, in risposta a esigenze impiantistiche. La circolazione, però, rimane fluida grazie alla presenza di una rampa tra l’ingresso e la cucina, che permette l’accesso all’intera abitazione, e di un gradino tra la cucina e il soggiorno.
Progettisti
Arch. Lorenzo Noè in collaborazione con Linda Greco
Strutture
Ing. Francesco Oliva
Fotografie
Andrea Notari
Costi
11.360 Demolizioni
58.500 Costruzioni
34.870 Serramenti
27.170 Impianti
5.790 Assistenze
137.690 TOTALE (I prezzi sono indicati in euro, escluse Iva e le forniture, se non espressamente specificate)
Permessi necessari
– Le opere sono state autorizzate con Comunicazione di Inizio Attività Libera (CIAL) , che prevede Comunicazione di inizio lavori, Comunicazione di fine lavori e Certificazione di collaudo finale al Consiglio di Zona
– Aggiornamento della planimetria catastale. Il progetto non ha comportato alcuna variazione alla classe catastale
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