La ristrutturazione di una casa nel centro storico di Cortona è stata trattata con cura maniacale per i dettagli: tutto è stato progettato su misura per sfruttare al meglio le dimensioni e le forme non regolari della planimetria e per enfatizzare l’ingresso della luce naturale

Una casa situata nel centro storico di Cortona deve essere completamente ristrutturata. Chiare le esigenze della proprietà e diverse le problematiche da affrontare: si vorrebbe mettere l’abitazione a reddito con la possibilità di affittarla anche per brevi periodi. Si tratta di una ristrutturazione casa nel centro storico con vincoli e criticità ben definite.

L’abitazione (150 metri quadrati complessivi) si distribuisce su quattro piani dalle dimensioni non grandissime e in parte collocati sotto la quota della strada di accesso principale, perciò con luce derivante solo dall’affaccio opposto sul giardino; gli ambienti sono abbastanza bui, a causa del mono affaccio di due piani e di finestre minute; i fronti sono vincolati in quanto in centro storico e perciò non modificabili.

Prima della ristrutturazione l’immobile si presentava, inoltre, con materiali e finiture interne dai toni scuri risalenti agli anni ’70, non originali dell’epoca della costruzione e che non diffondevano la già poca illuminazione.

L’architetto Francesca Colelli subentra nei lavori quando sono già stati effettuati gli interventi di demolizione dei solai e delle finiture con l’obiettivo di ottimizzare la distribuzione interna. Data l’intenzione di destinare l’immobile, in alcuni periodi dell’anno, anche come casa vacanza per turisti, lo studio della pianta è stato rivolto a ottenere una zona giorno flessibile organizzata su due livelli, ognuno con la possibilità di cucinare, una zona notte con tre camere da letto con bagno privato, e un bagno in comune.

La ristrutturazione di questa casa nel centro storico è stata massiva: recuperando, infatti, le sole pareti perimetrali, sono stati rifatti i massetti, la scala di distribuzione centrale (invertendo il verso di salita), gli impianti idraulico ed elettrico, i soffitti e gli intonaci, sostituiti i serramenti e rifatti i davanzali in pietra.

ristrutturazione casa centro storico

La nuova distribuzione conta di un piano terra, con ingresso al livello della strada principale, un soggiorno e una camera con bagno, e un piano primo, con due camere complete di bagno; sotto il livello strada altri due piani: il primo, con ingresso da un terrazzo collegato al giardino (sottostante rispetto al piano), con soggiorno, una cucina e un bagno; il secondo collegato al giardino (soprastante rispetto al piano) da cinque scalini, con la zona pranzo e una seconda cucina a vista.

Il giardino, distribuito a sua volta su due livelli differenti, si trova a una quota intermedia fra i due piani e ha accesso diretto da una strada pedonale. Le finiture sono state studiate nei toni chiari per enfatizzare l’ingresso della luce naturale e l’illuminazione è stata progettata con apparecchi LED integrati negli arredi, per dissimulare gli angoli e le pareti particolarmente bui.

I complementi d’arredo sono stati disegnati quasi interamente su misura, per sfruttare ogni centimetro, così come le finiture, le modanature e le decorazioni. Attenzione particolare è stata data anche al giardino: progettato completamente nuovo, l’architetto Francesca Colelli sfrutta le differenti quote per creare diversi livelli e altrettanti ingressi all’abitazione.

ristrutturazione casa centro storico

Illuminazione

La poca luce all’interno degli ambienti è dettata dalla profondità del corpo di fabbrica, dalle aperture non grandissime e distribuite solo sui lati corti e, nel caso della zona giorno collocata nei due piani sotto la quota della strada principale, su un unico lato.

Le altezze dei piani, inoltre, non erano elevate e, nella zona giorno in particolare, si passava da 2,62 a 2,65 metri (gli ambienti del secondo livello sottostrada erano precedentemente cantine, poi convertite in deroga al regolamento edilizio comunale).

Primo scopo del progetto era di rendere più luminosi possibile gli ambienti con finiture chiare scelte per le pareti e per nuovi soffitti in legno. L’architetto Colelli non usa la colorazione RAL nella definizione delle tinte, ma il metodo NCS. Natural Colour System®© è un sistema logico di ordinamento dei colori che si basa sul modo in cui questi vengono percepiti.

Esso si configura come uno strumento universale per la gestione delle scelte cromatiche, poiché non è influenzato dalla differenza dei materiali e dai processi di fabbricazione. (www.ncscolour.it)

Per quanto concerne i materiali, la scelta ricade su quelli della tradizione toscana, come pietra, ferro e legno.

Se per la zona giorno a entrambi livelli (e per i bagni) si è optato per un grès effetto pietra, in formati differenti secondo l’ambiente, per una esclusiva questione di facilità manutentiva data la destinazione a casa vacanza, nelle camere da letto domina il parquet di quercia naturale trattato con vernice all’acqua.

Questo tipo di intervento conferma come una ristrutturazione casa nel centro storico possa valorizzare anche ambienti inizialmente svantaggiati dal punto di vista dell’illuminazione naturale.

Luce attraverso il tunnel solare

Alcune zone della casa sono state illuminate naturalmente grazie a tunnel solari. La luce solare viene captata da una calotta posta sul tetto e, attraverso un condotto ad elevata capacità riflettente, arriva nelle stanze dal soffitto, dove è collocato un diffusore costituito da una lente a forte diffusione luminosa.

La scala

La scala centrale è stata progettata su misura: un modello autoportante di acciaio con scalini dello stesso legno di quercia della pavimentazione inverte ora il senso della salita rispetto alla casa originaria.

La scelta di speculare lo sviluppo della scala è stata dettata dall’ottimizzazione della distribuzione del primo piano: così posizionata permette infatti la creazione di due camere matrimoniali, ognuna con il proprio bagno. Per dare luce alla zona centrale del piano di ingresso dalla strada principale sono stati inseriti tre tunnel solari in corrispondenza del vano scala.

I tunnel solari sono sostanzialmente diffusori telescopici che si innestano nel tetto attraverso un foro e permettono il passaggio della luce ad ambienti sottostanti grazie a un captatore. Lo stratagemma consente, in questo caso, di far penetrare la luce naturale dall’esterno, attraverso il tetto e il primo piano, fino al piano terra sfruttando il vuoto del vano scala.

Il passaggio dei tunnel si inseriva naturalmente in una camera da letto al primo piano; per dissimularne la presenza è stato costruito un soppalco che ospita un sistema di mensole inserite fra le contropareti che nascondono i tunnel.

Primo piano

Tre le camere da letto, ognuna con un proprio bagno e ognuna con una soluzione spaziale diversa. Le due camere al piano superiore sono quelle con le dimensioni minori. Se una risolve la collocazione degli armadi con una soluzione su misura che integra il mobile contenitivo alla testata del letto, finemente decorata, la seconda sfrutta un soppalco sottotetto attrezzato con mensole e ripiani a giorno.

I due bagni, più piccoli, sono progettati al millimetro per riuscire a inserire la doccia, oltre a un lavabo singolo, wc e bidet.

Piano terra

La camera al piano terra presenta una soluzione di mobili su misura che scherma la vista del letto dall’ingresso, per accentuare la privacy, e un bagno elegante e completo: due lavabi, wc e bidet, vasca e doccia.

Sia il piano terra sia il primo piano sono rivestiti con un pregiato parquet di quercia naturale trattato con vernice ad acqua, ad esclusione dei soli bagni che riprendono il grès effetto pietra delle sottostanti zone giorno.

ristrutturazione casa centro storico

Piano primo sottostrada

Gli arredi sono stati disegnati e realizzati su misura da artigiani e montati sul posto, a causa delle difficoltà di trasporto per arrivare al cantiere e di quelle dovute alle scale interne per dislocarli nell’ambiente a cui erano destinati.

Escluse le sedute, dai tavoli ai letti, dagli armadi alla cucina ai mobili con zona tv, è stato tutto disegnato dalla progettista, realizzato da un’azienda locale, trasportato in cantiere e montato nella stanza corrispondente.

Importanza speciale è stata data ai decori realizzati da Silena Gallorini su disegno della progettista. Dalle nicchie alle testate del letto fino all’opera maggiore: il dipinto sul muro controterra del vano scala laterale.

Il progetto decorativo nasce da un’idea dell’architetto di raffigurare il panorama che avrebbe potuto vedersi da quel lato dell’abitazione (verso le colline); così, durante una passeggiata, è stata scattata una fotografia che, stilizzata, è stata inserita graficamente sul muro e poi dipinta dalla decoratrice.

Anche lo spazio esterno ha avuto modifiche sostanziali. Da un lato per agevolare l’ingresso della luce, dall’altro per permettere accessi indipendenti a ogni piano, sono stati eseguiti sbancamenti, costruiti muri contenitivi in pietra e scale.

I livelli dello spazio esterno sono, di fatto, quattro: dal livello di ingresso da una strada pedonale, trattato a prato, si può scendere a un altro piano, sempre a prato, per poi arrivare a un livello pavimentato, quello inferiore, che dà accesso alla zona pranzo.

Dal livello di ingresso si può anche salire, sempre con una rampa di scale su disegno, al livello del terrazzo che porta al soggiorno e alla cucina superiori.

Alzate e pedate degli scalini, così come le modanature dei parapetti e della soletta del balcone (unico elemento di facciata di nuova costruzione) sono stati realizzati su disegno.

Piano secondo sotto strada

Il piano più basso, il secondo sotto il livello della strada principale, originariamente destinato a cantina, è stato recuperato come zona giorno. Le pareti controterra, interessate da importanti infiltrazioni, sono state isolate con contropareti dello spessore di 30-35 cm, mentre le volte dei solai in mattoni sono state mantenute e lasciate a vista. Uno sbancamento esterno sul lato del giardino ha permesso un accesso al piano, oltre a un ingresso diretto di luce naturale e aria.

ristrutturazione casa centro storico

Interventi di questo tipo rappresentano una soluzione ideale per chi affronta una ristrutturazione casa nel centro storico, dove vincoli strutturali e urbanistici impongono scelte progettuali attente e su misura.

Gli ambienti interni, due stanze parzialmente separate da un setto portante, sono state lasciate aperte e destinate rispettivamente a cucina, nella parte più interna, e zona pranzo, con affaccio sul giardino. L’obiettivo era non ostacolare l’ingresso della luce naturale e privilegiare un uso flessibile del piano.

La cucina è articolata con una piccola porzione attrezzata lungo la parete della scala laterale e con un’isola antistante aperta al tavolo da pranzo.

Su progetto dell’architetto è anche il corrimano che, seguendo lo stesso filo conduttore della grafica dipinta sul muro, è disegnato con foglie minute stilizzate in metallo.

Questa ristrutturazione casa nel centro storico di Cortona rappresenta un esempio virtuoso di intervento architettonico su un immobile vincolato, dove ogni dettaglio è stato studiato per valorizzare gli spazi, la luce e le potenzialità di un edificio complesso. L’interazione tra architettura, design su misura, soluzioni tecniche e attenzione per l’abitare contemporaneo ha permesso di trasformare un’abitazione poco funzionale in una residenza accogliente, versatile e pronta per l’ospitalità.

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Ristrutturazione casa nel centro storico | Luce e design nel cuore di Cortona

Progetto:

Architetto Francesca Colelli

Decori e dipinti:

Silena Gallorini

Arredi su misura:

Arredamenti Crafa

Fotografie:

Andrea Migliorati

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